Oasi felici
Mappa dell’agri-cultura urbana: dove e quando la città si cambia con il rastrello.
Contadini virtuali, territori (in)colti, orto-grafia italiana e tv verdi: ecco una mini mappatura della città che cambia per diventare sostenibile. Luoghi, nomi e progetti di chi sta coltivando idee in mezzo al cemento.
Territori (in)colti. Trattiene le energie solari (e soprattutto quelle creative) il progetto milaneseEffetto Serra, da poco avviato dall’associazione Villaggio Nostrale in zona Barona. Una serra aperta a tutti che fa socializzare i cittadini e promuove progetti di reinserimento al lavoro. Si possono ordinare piante orticole e aromatiche (molte le ha già testate il rinomato ristorante Erba Brusca) e anche imparare a coltivarle con l’agronomo Davide Ciccarese. E, a domeniche alterne, si lavora nell’OrtOfficina, dove si costruiscono attrezzi e oggetti con materiali di riciclo, come orti verticali con pallet abbandonati. Per chi proprio non avesse il pollice verde, Ciccarese ha appena pubblicato Orto – Corso di sopravvivenza (Ponte alle Grazie) che insegna a coltivare ortaggi con successo, dal balcone al campo.